5 ottobre 2019

Gli ebook non sono il male!

Gli ebook reader hanno spalancato le porte alla cosiddetta lettura digitale e hanno permesso di racchiudere intere e monumentali biblioteche all'interno di un dispositivo spesso poco più di una matita e leggero come una piuma (o quasi). Oggi, per mezzo di questi dispositivi, una persona può davvero leggere con immensa comodità un tomo di oltre mille pagine senza spaccarsi le dita e può viaggiare ovunque nel mondo (magari perfino sulla Luna) portandosi dietro l'intera biblioteca personale senza alcun ingombro materiale. In pratica, i libri possono davvero essere sempre con noi, in ogni luogo. Potremmo dire che il libro si è spogliato della sua materialità per diventare "qualcos'altro".

Purtroppo la tecnologia non aveva previsto o considerato che anche il mondo della lettura è pieno di conservatori tradizionalisti che vedono ogni tentativo di innovazione come un attentato alla propria identità se non una malefica e diabolica impostura da respingere e schiacciare: gli immancabili detrattori. Presi da un fuoco di indignazione immotivato, costoro si appellano a visioni poetiche per difendere un modo di leggere secondo loro aureo e molto più nobilitante dalla fredda e disgustosa lettura digitale. Insomma, difendono un'idea di lettura (dopotutto il mondo dell'Homo sapiens è stato edificato e si sostiene sulle idee) dimenticando quello che invece dovrebbe stargli più a cuore, ovvero le opere e il contenuto delle stesse. E invece no: evidentemente per loro è molto più importante la forma, l'estetica e l'idea invece di quello che il libro si porta dentro, ovvero il messaggio e il contenuto, la sostanza se vogliamo. Dunque, evviva il fumo e al diavolo l'arrosto!

La cosa buffa è che cosi facendo queste persone cascano nell'ovvio e si rendono forse addirittura ridicole agli occhi di alcuni altri lettori (fortunatamente non tutti conservatori e "fondamentalisti" come loro). Infatti, tutto questo astio assomiglia solo a una vuota lagna, un capriccio, perché nessuno ha mai messo in discussione quello che loro vanno a difendere in modo quasi dogmatico e religioso. Non c'e' stato nessun attacco al libro di carta e nessuna dichiarazione pericolosa ai danni di questi ultimi!

Beh, svelo un segreto su questi ebook reader e gli ebook in generale ai detrattori incalliti. Gli ebook non sono nati per sostituirsi alla carta stampata e chi li utilizza non li ha sostituiti al libro tradizionale con le pagine profumate di polvere. No. In verità gli ebook sono semplicemente un mezzo aggiuntivo a quello tradizionale per semplificare la vita di alcuni lettori andando incontro a determinate esigenze personali. Tutto qui. 

Si, esatto: tutto qui.

Esorto a chiederlo a tutti i lettori di ebook. Vedrete che diranno le medesime cose e aggiungeranno con grande obiettività che un libro di carta rimane comunque un'altra cosa, su un'altro livello. Quindi che film hanno visto i detrattori? Non lo so a dire il vero, ma questo atteggiamento fa emergere quanto coloro che credono fermamente di essere grandi lettori e difensori dei libri lo siano in realtà in un modo meno profondo di quanto credono. Dico questo per un motivo che ho già esposto brevemente sopra, ma che mi preme ripetere ed estendere perché alla fine è il vero senso di questo post polemico e lo farò partendo da una visione personale dell'attività "lettura".

Quello che dovrebbe davvero contare sopra ogni altra cosa per un lettore innamorato dei libri, a parte tutte queste chiacchiere e conflitti da becera tifoseria, è LEGGERE. Il mezzo attraverso il quale si effettua questa antica e fruttuosa attività non dovrebbe contare nulla e, si, il "libro fisico" secondo me non è altro che un mezzo, un involucro contenente il "frutto" di un altro essere umano, proprio come lo è un ebook. Con quest'ultimo cambia semplicemente il modo di approcciare alla lettura e il mezzo appunto, ma sempre di lettura si tratta o sbaglio? Non conta, o non dovrebbe per me contare come l'opera letteraria si presenta e quale forma sceglie per apparire innanzi ai nostri occhi o quale forma noi gli conferiamo scegliendo quello o questo involucro, conta quello che dice e il suo contenuto. Un lettore con la "l" maiuscola dovrebbe avere a cuore questo a mio parere e non le modalità e i mezzi con cui si legge. E se gli ebook permettono di leggere con più facilità e ad aumentare i lettori allora ben vengano: questo dovrebbe essere il traguardo più importante per un lettore interessato e innamorato alla lettura. E invece questo modo di agire contro gli ebook da parte di certi detrattori dimostra che a quanto pare non sono queste le cose importanti per loro e io dissento totalmente e respingo la loro idea prosaica e materialista che hanno del libro e della lettura. 

Infine, vi confesso una cosa (forse due) prima di chiudere del tutto. In passato facevo davvero pena come lettore, ma grazie agli ebook sono diventato un lettore migliore e ho aumentato a dismisura la quantità di testi letti. Aggiungo poi che non disdegno i libri tradizionali di carta e anzi continuo a comprarli, seppure devo dire che trovo più semplice e immediato leggere su un ebook reader che su un classico libro ormai. E non è questa la cosa più importante di tutte alla fine? Leggere... soltanto leggere. Chissenefrega del mezzo!